martedì 24 giugno 2008

Purino Giugniano

La poesia è aperta
a chi vuol contribuire
Lo faccia senza timore
Lo faccia con amore
Lo faccia senza pudore
fino all'estremo, supremo
incredibile, gridato, orgasmo.

mercoledì 18 giugno 2008

Quello che voglio

E' vero, tutto ciò che accade è frutto mia volonta,
se va male, se va bene, sono sempre più convinto
che sono io a volerlo.
Ogni disfatta, ogni disillusione, guardando il passato
è stata sempre preceduta dalla voglia di cambiare,
voglia che è stata presente prima di qualsiasi, seppur
piccola e breve, vittoria.
La verità, come dieci anni fa, come venti anni fa,
è che ho sempre avuto una scelta, ma non ho mai
preso una decisione.
Penso sempre a cosa fare dopo che avrò finito, certamente,
di fare quel che sto facendo, e quel che sto facendo diventa presto noioso.
Ho troppa voglia di VIVERE, poca voglia di Vincere, non ne capisco il significato, vincere su cosa, su chi? Le uniche vittorie per me sarebbero distruggere l'arroganza e l'ignoranza, distruggere GLI IGNORANTI, ovvero coloro che comandano, e invece io e tutti quelli come me li lasciamo fare, come se questo mondo non fosse abbastanza per noi .
Ora mi trovo qui, in questa terra molto nota, se prima pensavo
che sarebbe stato un modo per ricominciare,
adesso penso, che forse potrei ricominciare da dove sono nato,
ed è bastato poco per capire: non c'è alcuna differenza tra un luogo
e un altro, a parte la mia presenza.
Ed è vero, mi sento solo, ma non mi manca una donna o la compagnia, mi manca il confronto con persone simili a me, e invece mi trovo sempre ad avere a che fare con poveri pagani che credono nel dio IO, che credono di poter fare tutto copiando e rubando, che credono di essere "Vincenti" senza lavorare e senza aver merito su ciò che spacciano quale opera del loro esser furbi...
Mi spiace se a volte mi sbaglio sulle persone, che a volte possono sembrare quel che non sono, ed è vero si cambia, quindi una persona oggi spietata ieri poteva essere un giusto, il fatto è che io non sono mai riuscito ad essere spietato con nessuno, se non con me stesso e quindi se mi accorgo che una persona "puzza" tiro subito la catena dello sciacquone...
Come diceva quel tipo di quella religione, quel santone, mi pare si chiamasse cristo : "Dei giusti è il regno dei cieli"... ma dov'è sto regno??? Sono Cazzate, il regno dei giusti non è da un altra parte... il regno dei giusti, i giusti lo devono cercare in Terra, nella loro Terra.
Forse ho bisogno di cercare ancora, di andare, di continuare a muovermi,
per trovare la mia presenza ed il mio spirito, da qualche parte nel mondo. O forse devo tornare alla mia Terra e cominciare da li a fare DAVVERO ciò per cui sono nato e ciò che voglio: Creare Giustizia ed Armonia per me e per gli altri.
Ma come?
Non è questione di rinascita, è questione di nascita.