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lunedì 27 aprile 2009
Faccio della mia vita un'arte, e dell'arte la mia vita.
Faccio della mia vita un'arte, e dell'arte la mia vita.
sabato 21 febbraio 2009
Inerme pendea dalle terga un cicciolo di merda
Stare attaccati, e non farne un dramma.
Pendere, e dipendere, dondolarsi e cullarsi,
non far nulla, questa la tua libertà,
invero questo è il tuo obiettivo:
Pendere dalle terga dell'umanità.
Pendere, e dipendere, dondolarsi e cullarsi,
non far nulla, questa la tua libertà,
invero questo è il tuo obiettivo:
Pendere dalle terga dell'umanità.
martedì 27 gennaio 2009
Il nome c'è già.
Fuori da ogni polemica, da ogni inutile aggressione, e con la mente carica di speranza, volevo solo ricordare a chi mi legge che il "nome c'è già".
Perchè devi battezzare tu, uomo, piccolo essere , quell'entità superiore, metafisica, astratta e concreta allo stesso tempo, che ci scruta ci osserva e ci orienta verso i nostri destini... perchè devi chiamarla Dio, Allah, Jahvè, Braham, Belzebu, Braham... perchè devi dargli un nome amico mio?
Lei ti da la vita, e tu le dai un nome senza neanche riconoscerla ed amarla...
Lei è l'universo, lei è te ed anche me con tutto quello che ci unisce, lei è un bimbo appena nato, o un anziana donna che combatte i suoi tremori con impegno, lei è un ruscello che sgorga timido in montagna ed è anche un caldo immenso mare che bagna i tuoi piedi ed è anche il sole che ti scalda, le nuvole che riportano in terra ciò che è andato in cielo, lei è tutto, è l'immenso e l'invisibile, lei è la NATURA DELLE COSE, non chiamarla in nessun modo, non ce n'è bisogno, ti sta già ascoltando...
Perchè devi battezzare tu, uomo, piccolo essere , quell'entità superiore, metafisica, astratta e concreta allo stesso tempo, che ci scruta ci osserva e ci orienta verso i nostri destini... perchè devi chiamarla Dio, Allah, Jahvè, Braham, Belzebu, Braham... perchè devi dargli un nome amico mio?
Lei ti da la vita, e tu le dai un nome senza neanche riconoscerla ed amarla...
Lei è l'universo, lei è te ed anche me con tutto quello che ci unisce, lei è un bimbo appena nato, o un anziana donna che combatte i suoi tremori con impegno, lei è un ruscello che sgorga timido in montagna ed è anche un caldo immenso mare che bagna i tuoi piedi ed è anche il sole che ti scalda, le nuvole che riportano in terra ciò che è andato in cielo, lei è tutto, è l'immenso e l'invisibile, lei è la NATURA DELLE COSE, non chiamarla in nessun modo, non ce n'è bisogno, ti sta già ascoltando...
domenica 14 dicembre 2008
L'Alieno creatore.
Io sono il cortocircuito
tra presente e passato
il legame concreto
tra vita e morte.
Sono l'ospite inatteso
che si è impadronito della casa,
Non ti rendi conto della mia presenza,
perchè sei solo materia,in mia assenza.
Io sono le combinazioni ,
sono una storia e mille storie
non esisto ma creo incessantemente:
mi presento, sono la tua mente.
tinobruno
tra presente e passato
il legame concreto
tra vita e morte.
Sono l'ospite inatteso
che si è impadronito della casa,
Non ti rendi conto della mia presenza,
perchè sei solo materia,in mia assenza.
Io sono le combinazioni ,
sono una storia e mille storie
non esisto ma creo incessantemente:
mi presento, sono la tua mente.
tinobruno
domenica 23 novembre 2008
Il Perfetto (esperimento di poesia bastarda)
Le ombre non esistono
quando non c'è luce.
ma tu sei splendido,
vivi in un mondo pieno di luce,
privo di ombre,
e l'unico mondo con tali virtù
è un mondo piatto.
ma che cazzo campi a fare!
quando non c'è luce.
ma tu sei splendido,
vivi in un mondo pieno di luce,
privo di ombre,
e l'unico mondo con tali virtù
è un mondo piatto.
ma che cazzo campi a fare!
venerdì 14 novembre 2008
domenica 19 ottobre 2008
L'esistenzialismo non esiste?
Ogni cosa esiste una volta, indipendentemente dalla propria consapevolezza, nel momento in cui entra a far parte della consapevolezza di un altra entità consapevole, esiste anche in quella consapevolezza, o meglio ne esiste una "iper istanza".La mia teoria vuole che esistono classi di esistenza ed istanze, tra queste una è istanza primaria se fa parte della consapevolezza dell'entità stesso (ed in un certo senso costituisce la base della consapevolezza), tutte le altre istanze sono in realtà sotto istanze (o iper istanze) dell'istanza primaria qualora questa esista, o istanze "immagine" ovvero proiezioni (di vario tipo) nella consapevolezza di altre entità qualora l'istanza primaria non esista ovvero l'entità sia priva di consapevolezza.
Tinobruno
Tinobruno
martedì 14 ottobre 2008
10ago2k8
Scrivo tutto quello che mi passa per la testa, sto ascoltando un po’ di musica prendendo un po di aria umidissima in una ventosissima nottata d’agosto, in un luogo di certo non immaginato da esseri divini, ma casualmente interessante, c’è il mare, neanche troppo vicino, c’è una spiaggia, e tanto spazio… per pensare.
A cosa penso, non lo so, la mia mente è in tempesta come questo mare, i pensieri arrivano a riva ma sono presto sopraffatti da altri , in cielo i ricordi luccicano ancora ma non riesco a distinguerli. No, tu non ci sei, e non ci sei mai stata, e chissà se mai ci sarai.
A cosa penso, non lo so, le mie ossa diventano spugna, sono piene di umidità, mi convinco sempre più di essere saturo di troppa realtà, ho bisogno di andare di muovermi, e invece giaccio a terra e le mie gambe sprofondano nella sabbia, ed ogni granello fa il suo dovere, senza risparmiarsi.
E’ vero tante cose non vanno, non c’è da stupirsi dicono in tanti… ma io mi stupisco, forse sono ancora vivo, e non voglio, non voglio, arrendermi, vorrei pensare più a me, ma non riesco a mettermi al centro di un mondo troppo più grande di me.
Ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed in fondo, siamo solo animali, e lo sono anche io, ma voglio mantenere un dubbio, voglio amare i miei respiri, voglio amare i miei pensieri, voglio sentire ogni giorno la bellezza delle cose, di tutte le cose, scoprirne ogni caratteristica, sentire l’aroma di ogni esistenza, annusare l’anima dei miei simili, ed arricchirmi della loro esistenza quelle volte in cui esistono per davvero.
E’ questo in fondo ciò che ho sempre fatto, ma purtroppo il mondo attorno a me è diventato un po’ arido, la gente, tutta, ma soprattutto la gente che mi circonda, è vuota, priva di vita, priva di volontà propria, guidata da piccoli ed insignificanti eventi, e da pesanti abitudini.
Devo smetterla di cercare il massimo negli altri, forse devo cercare di bastarmi, devo essere il massimo per me, senza aspettare nessuno, devo respirare ed andare avanti, devo guardare, devo osservare, potrebbe già essere fantastico tutto ciò, in sua assenza… Facciamo in modo che quando finisce, sia la fine di qualcosa.
A cosa penso, non lo so, la mia mente è in tempesta come questo mare, i pensieri arrivano a riva ma sono presto sopraffatti da altri , in cielo i ricordi luccicano ancora ma non riesco a distinguerli. No, tu non ci sei, e non ci sei mai stata, e chissà se mai ci sarai.
A cosa penso, non lo so, le mie ossa diventano spugna, sono piene di umidità, mi convinco sempre più di essere saturo di troppa realtà, ho bisogno di andare di muovermi, e invece giaccio a terra e le mie gambe sprofondano nella sabbia, ed ogni granello fa il suo dovere, senza risparmiarsi.
E’ vero tante cose non vanno, non c’è da stupirsi dicono in tanti… ma io mi stupisco, forse sono ancora vivo, e non voglio, non voglio, arrendermi, vorrei pensare più a me, ma non riesco a mettermi al centro di un mondo troppo più grande di me.
Ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed in fondo, siamo solo animali, e lo sono anche io, ma voglio mantenere un dubbio, voglio amare i miei respiri, voglio amare i miei pensieri, voglio sentire ogni giorno la bellezza delle cose, di tutte le cose, scoprirne ogni caratteristica, sentire l’aroma di ogni esistenza, annusare l’anima dei miei simili, ed arricchirmi della loro esistenza quelle volte in cui esistono per davvero.
E’ questo in fondo ciò che ho sempre fatto, ma purtroppo il mondo attorno a me è diventato un po’ arido, la gente, tutta, ma soprattutto la gente che mi circonda, è vuota, priva di vita, priva di volontà propria, guidata da piccoli ed insignificanti eventi, e da pesanti abitudini.
Devo smetterla di cercare il massimo negli altri, forse devo cercare di bastarmi, devo essere il massimo per me, senza aspettare nessuno, devo respirare ed andare avanti, devo guardare, devo osservare, potrebbe già essere fantastico tutto ciò, in sua assenza… Facciamo in modo che quando finisce, sia la fine di qualcosa.
martedì 23 settembre 2008
Si, dico a te
Se vuoi stare con me,
se vuoi vivere e vuoi correre con me,
in mezzo a sterminate distese di fantasia,
in mezzo ai colori e alle forme dei miei mondi,
lasciami libero di essere chi sono,
lasciami vivo nei miei pensieri e nei miei sogni,
ma tienimi lontano da quella gente,
che ha scelto di morire,
e rassegnarsi al tempo e all'ignoranza,
tienimi lontano da coloro che
dicono ma non comunicano,
tienimi lontano da coloro che vogliono la pace a tutti i costi,
a discapito delle ragioni,
tienimi lontano da chi ci vuole tutti uguali,
e tutti infelici.
tienimi lontano da chi asseconda l'amore all'odio.
tienimi lontano da chi mi teneva legato a terra, e non fare lo stesso.
tienimi lontano dal mondo che esiste, solo fuori di noi.
Io voglio essere in quanto me, e so cosa vuol dire.
Sii te stessa e dimentica ogni altra cosa per sempre,
ricorda se vuoi le mie parole, ma rendile inutili usando la tua ragione.
tino.
se vuoi vivere e vuoi correre con me,
in mezzo a sterminate distese di fantasia,
in mezzo ai colori e alle forme dei miei mondi,
lasciami libero di essere chi sono,
lasciami vivo nei miei pensieri e nei miei sogni,
ma tienimi lontano da quella gente,
che ha scelto di morire,
e rassegnarsi al tempo e all'ignoranza,
tienimi lontano da coloro che
dicono ma non comunicano,
tienimi lontano da coloro che vogliono la pace a tutti i costi,
a discapito delle ragioni,
tienimi lontano da chi ci vuole tutti uguali,
e tutti infelici.
tienimi lontano da chi asseconda l'amore all'odio.
tienimi lontano da chi mi teneva legato a terra, e non fare lo stesso.
tienimi lontano dal mondo che esiste, solo fuori di noi.
Io voglio essere in quanto me, e so cosa vuol dire.
Sii te stessa e dimentica ogni altra cosa per sempre,
ricorda se vuoi le mie parole, ma rendile inutili usando la tua ragione.
tino.
martedì 2 settembre 2008
Ma è questo il futuro?
Rientro adesso da uno dei miei trip mentali nel mio passato, ricordo con estremo piacere i momenti della mia infanzia, parliamo dei primi anni 80, in quel periodo avvenivano cose stratosferiche, sembrava quasi che qualcuno avesse premuto a fondo il pedale dell'acceleratore del nostro mondo, era un continuo susseguirsi di annunci e progressi, non si faceva in tempo ad invidiare l'atari 2600 di tuo cugino che già avevi a casa uno dei tantissimi home computer del periodo, e contemporaneamente i primi apple, i personal computer, e poi quello che per me fu e forse è ancora fonte di meraviglia ed ispirazione, l'Amiga... ricordo ancora l'odore della plastica, ricordo che prima di averlo, mi sembrava quasi di non poter respirare, volevo quella meraviglia, 4096 colori, suoni, animazioni ... sembrava quasi che fossimo arrivati, cosa mai poteva succedere dopo.
Non ci si annoiava di certo al computer, ti mettevi li e *davvero* creavi, facevi un disegno, iniziavi a muoverlo un frame dopo l'altro, poi caricavi deluxe video... aggiungevi dell'audio e avevi creato la tua animazione. Tanti oggi dimenticano che Amiga fu il primo personal/home computer capace di consentire l'authoring e il playback in tempo reale di animazioni . Insomma mi sentivo di avere miliardi di possibilità, se volevo esprimere qualcosa l'avrei potuto fare. Qualche tempo dopo sempre grazie ad amiga, anche la modellazione, il rendering e l'animazione 3d divennero alla portata di noi "ragazzi" degli anni 80... e da li tante altre passioni...
Purtroppo, non so dire esattamente quando, tutto questo svanì. Non mi riferisco alla scomparsa di Amiga, ma alla scomparsa di quello spirito pionieristico e tecno-avventuroso che esisteva a quei tempi... con l'appiattimento verso una unica piattaforma hardware, per quanto oggi siamo arrivati a livelli prestazionali eccezionali, si è appiattito anche l'uso medio che si fa di quest'oggetto che oggi chiamiamo PiCCì... ci sono troppi professionisti, che fanno cose molto specifiche, o c'è il grafico super serio e professionale che vuole il mac perchè i grafici hanno il mac... o c'è il modellatore che ha imparato ad usare 3dstudio o maya ad un corso e guai a proporgli di cambiare "strumento"... o c'è lo sviluppatore che si limita a scrivere il codice delle applicazioni ma le iconcine e la grafica la deve fare qualcun'altro...
Si, questi sono i casi migliori... l'utilizzatore medio del pc oggi invece passa giornate intere aprendo e chiudendo outlook e cliccando su invia e ricevi, cercando di scegliere il font adatto per la richiesta di autorizzazione o per il report settimanale o per la lettera da mandare all'amministratore di condominio... ogni tanto apre il browser (magari firefox perchè gli hanno detto che "è trendy perchè è open source") e digita http://www.google.com/ e poi clicca su news, quello più smaliziato filtra un pò la ricerca di notizie... poi ci sono i cosiddetti "esperti di computer" quelli che conoscono benissimo il messenger e tutti i suoi add on, che conoscono ed hanno la propria pagina su myspace e facebook... e che passano il loro tempo a cliccare su qualsiasi cazzata gli passi d'avanti.
E' questo il futuro? Io immaginavo un mondo in cui tutti, dico tutti, fossero coinvolti nella "creazione" di un universo digitale esteticamente ed essenzialmente valido, una sorta di grandissimo contenitore della creatività, la cosiddetta realtà virtuale, la possibilità di esplorare nuovi mondi creati dalla nostra mente, a differenza di second life che è sempre stato solo uno strumento per fare marketing, e dove pochi si esprimono e tanti cazzeggiano senza sapere neanche cosa stanno facendo.
E' possibile che nonostante le idee e il sudore di personaggi come Steve Jobs, Wozniak, Gates, Miner oggi siamo così indietro? cosa è successo?
E' possibile che non siamo in grado di creare qualcosa di nuovo e rivoluzionario, che consenta a chi ha ancora quella voglia di creare, di staccarsi dalla massa di ipocriti finti utilizzatori, in realtà utilizzati...
Volevo creare un sistema operativo, il termine non descrive esattamente la mia idea, ma comunque serve a rappresentare un qualcosa che cambi radicalmente il modo di utilizzare l'informatica, per piegarla alla creatività, alla conoscenza, per piegarla alla nostra mente, il computer deve aprire nuove porte non chiuderci in una stanza, STIAMO DIVENTANDO DELLE SCIMMIE!!!
Peccato che nessuno ha voluto finanziare la mia idea, magari avrei già pronto qualcosa...
Comunque devo andare avanti, dato che nessun'altro sembra pensarci.
Tinobruno
Non ci si annoiava di certo al computer, ti mettevi li e *davvero* creavi, facevi un disegno, iniziavi a muoverlo un frame dopo l'altro, poi caricavi deluxe video... aggiungevi dell'audio e avevi creato la tua animazione. Tanti oggi dimenticano che Amiga fu il primo personal/home computer capace di consentire l'authoring e il playback in tempo reale di animazioni . Insomma mi sentivo di avere miliardi di possibilità, se volevo esprimere qualcosa l'avrei potuto fare. Qualche tempo dopo sempre grazie ad amiga, anche la modellazione, il rendering e l'animazione 3d divennero alla portata di noi "ragazzi" degli anni 80... e da li tante altre passioni...
Purtroppo, non so dire esattamente quando, tutto questo svanì. Non mi riferisco alla scomparsa di Amiga, ma alla scomparsa di quello spirito pionieristico e tecno-avventuroso che esisteva a quei tempi... con l'appiattimento verso una unica piattaforma hardware, per quanto oggi siamo arrivati a livelli prestazionali eccezionali, si è appiattito anche l'uso medio che si fa di quest'oggetto che oggi chiamiamo PiCCì... ci sono troppi professionisti, che fanno cose molto specifiche, o c'è il grafico super serio e professionale che vuole il mac perchè i grafici hanno il mac... o c'è il modellatore che ha imparato ad usare 3dstudio o maya ad un corso e guai a proporgli di cambiare "strumento"... o c'è lo sviluppatore che si limita a scrivere il codice delle applicazioni ma le iconcine e la grafica la deve fare qualcun'altro...
Si, questi sono i casi migliori... l'utilizzatore medio del pc oggi invece passa giornate intere aprendo e chiudendo outlook e cliccando su invia e ricevi, cercando di scegliere il font adatto per la richiesta di autorizzazione o per il report settimanale o per la lettera da mandare all'amministratore di condominio... ogni tanto apre il browser (magari firefox perchè gli hanno detto che "è trendy perchè è open source") e digita http://www.google.com/ e poi clicca su news, quello più smaliziato filtra un pò la ricerca di notizie... poi ci sono i cosiddetti "esperti di computer" quelli che conoscono benissimo il messenger e tutti i suoi add on, che conoscono ed hanno la propria pagina su myspace e facebook... e che passano il loro tempo a cliccare su qualsiasi cazzata gli passi d'avanti.
E' questo il futuro? Io immaginavo un mondo in cui tutti, dico tutti, fossero coinvolti nella "creazione" di un universo digitale esteticamente ed essenzialmente valido, una sorta di grandissimo contenitore della creatività, la cosiddetta realtà virtuale, la possibilità di esplorare nuovi mondi creati dalla nostra mente, a differenza di second life che è sempre stato solo uno strumento per fare marketing, e dove pochi si esprimono e tanti cazzeggiano senza sapere neanche cosa stanno facendo.
E' possibile che nonostante le idee e il sudore di personaggi come Steve Jobs, Wozniak, Gates, Miner oggi siamo così indietro? cosa è successo?
E' possibile che non siamo in grado di creare qualcosa di nuovo e rivoluzionario, che consenta a chi ha ancora quella voglia di creare, di staccarsi dalla massa di ipocriti finti utilizzatori, in realtà utilizzati...
Volevo creare un sistema operativo, il termine non descrive esattamente la mia idea, ma comunque serve a rappresentare un qualcosa che cambi radicalmente il modo di utilizzare l'informatica, per piegarla alla creatività, alla conoscenza, per piegarla alla nostra mente, il computer deve aprire nuove porte non chiuderci in una stanza, STIAMO DIVENTANDO DELLE SCIMMIE!!!
Peccato che nessuno ha voluto finanziare la mia idea, magari avrei già pronto qualcosa...
Comunque devo andare avanti, dato che nessun'altro sembra pensarci.
Tinobruno
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martedì 26 agosto 2008
Adeona e i soliti ignoranti
Spesso ho il dubbio che la maggior parte dei giornalisti, soprattutto su web ( anche perchè i giornali ormai chi li legge?) non facciano altro che prendere pagine di pubblicità e trasformarle (o tradurle) in articoli che suscitano pietà... ma gridano vendetta...
Insomma ho letto la "notizia" che un gruppo di sedicenti scienziati ha creato questo fantastico software che registra alcuni dati relativi alla connessione, quali l'ip address (spero pubblico) e l'ssid della rete wireless e li invia al relativo proprietario...
MA E' MAI POSSIBILE CHE QUESTI IGNORANTI REPLICATORI DI BUFALE NON ABBIANO IL MINIMO SENSO CRITICO?
INSOMMA CI AVETE PENSATO CHE SE VI FREGANO IL PORTATILE LA PRIMA COSA CHE FANNO E' FORMATTARLO E REINSTALLARLO?
Qualcuno mi potrebbe dire che è utile nel caso in cui mi si vogliano "rubare" i dati... ed io rispondo di no perchè se devo fregarti i dati mi prendo l'hard disk e il portatile lo butto nel cesso e i dati li recupero dall'hard disk usando un'altro sistema operativo ed altre tecniche...
Insomma io schedo Adeona come UselessWare... assieme a tanti giornalisti e alle cose che scrivono...
Mi stupiscono anche i giornalisti di repubblica che per quanto abbiano scritto delle limitazioni di cui sopra titolano il "prodotto" come un SOFTWARE CHE SALVA IL NOTEBOOK... che diamine... ma perchè prendere in giro la gente .
alcuni link agli articoli
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/laptop-smarriti/adeona-software/adeona-software.html
http://www.pcworld.it/showPage.php?template=attualita&id=6635&sez=nbz&masterPage=art_sezione_x.htm&cod=nb
del seguente articolo leggete i commenti... l'unica cosa sensata...
http://www.visionpost.it/dlife/come-ti-rintraccio-il-portatile-rubato.htm
controinformazione gente... controinformazione contro l'appiattimento della cultura italiana.
TinoBruno
Insomma ho letto la "notizia" che un gruppo di sedicenti scienziati ha creato questo fantastico software che registra alcuni dati relativi alla connessione, quali l'ip address (spero pubblico) e l'ssid della rete wireless e li invia al relativo proprietario...
MA E' MAI POSSIBILE CHE QUESTI IGNORANTI REPLICATORI DI BUFALE NON ABBIANO IL MINIMO SENSO CRITICO?
INSOMMA CI AVETE PENSATO CHE SE VI FREGANO IL PORTATILE LA PRIMA COSA CHE FANNO E' FORMATTARLO E REINSTALLARLO?
Qualcuno mi potrebbe dire che è utile nel caso in cui mi si vogliano "rubare" i dati... ed io rispondo di no perchè se devo fregarti i dati mi prendo l'hard disk e il portatile lo butto nel cesso e i dati li recupero dall'hard disk usando un'altro sistema operativo ed altre tecniche...
Insomma io schedo Adeona come UselessWare... assieme a tanti giornalisti e alle cose che scrivono...
Mi stupiscono anche i giornalisti di repubblica che per quanto abbiano scritto delle limitazioni di cui sopra titolano il "prodotto" come un SOFTWARE CHE SALVA IL NOTEBOOK... che diamine... ma perchè prendere in giro la gente .
alcuni link agli articoli
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/laptop-smarriti/adeona-software/adeona-software.html
http://www.pcworld.it/showPage.php?template=attualita&id=6635&sez=nbz&masterPage=art_sezione_x.htm&cod=nb
del seguente articolo leggete i commenti... l'unica cosa sensata...
http://www.visionpost.it/dlife/come-ti-rintraccio-il-portatile-rubato.htm
controinformazione gente... controinformazione contro l'appiattimento della cultura italiana.
TinoBruno
domenica 24 agosto 2008
sabato 23 agosto 2008
L'allenamento
Resisto, alle intemperie della mente
alle angherie della gente
Resisto, alla gente distratta da tutto
e concentrata su nulla
Resisto, colpo su colpo
sangue e carne pesta
Resisto, ma quando
combatto, dovresti vedere i miei occhi
Resisto, e la mia mente e il mio corpo
diventano uomo
Resisto, sempre più forte
sempre più libero
Ma quando ho finito,
il sole mi cerca, e si concentra su di me,
senza incertezza.
tinobruno
giovedì 7 agosto 2008
To Miss Ing Name
Ti vorrei intrappolare tra i miei pensieri,
chiuderti in un castello dentro la mia mente
ed essere tuo servitore
farti da guida, tra i miei pensieri più oscuri
e condividere con te
tutte le gioie ed i piaceri
che la mia mente riesce ad immaginare.
tinobruno
mercoledì 6 agosto 2008
Hello World
Non ho scelto io,
di vivere in questa linea del tempo,
come posso andare avanti,
sapendo che non vivo nei luoghi, che vivono in me.
sapendo che non sono nei cuori, rubati oltretempo.
Porto un fardello privo di significato, anche materiale.
Non ho scelto io, di vivere in questa linea del tempo,
ma non l'ha scelto nessun'altro.
Vivere o continuare a Vivere?
Ricominciare, ricostruire, o cominciare e costruire
un nuovo cammino?
Seguire una linea o disegnarla?
So scegliere e so disegnare.
TinoBruno
di vivere in questa linea del tempo,
come posso andare avanti,
sapendo che non vivo nei luoghi, che vivono in me.
sapendo che non sono nei cuori, rubati oltretempo.
Porto un fardello privo di significato, anche materiale.
Non ho scelto io, di vivere in questa linea del tempo,
ma non l'ha scelto nessun'altro.
Vivere o continuare a Vivere?
Ricominciare, ricostruire, o cominciare e costruire
un nuovo cammino?
Seguire una linea o disegnarla?
So scegliere e so disegnare.
TinoBruno
lunedì 4 agosto 2008
La Miseria

La miseria è tra quel che hai,
non tra quel che non hai.
Se vuoi eliminare la miseria,
riduci al minimo ciò che hai.
La miseria è avere,
anzichè essere.
La miseria è comprare,
anzichè vivere.
Se vuoi esser ricco,
sii ricco di te
e di chi ti accompagna.
tinobruno
non tra quel che non hai.
Se vuoi eliminare la miseria,
riduci al minimo ciò che hai.
La miseria è avere,
anzichè essere.
La miseria è comprare,
anzichè vivere.
Se vuoi esser ricco,
sii ricco di te
e di chi ti accompagna.
tinobruno
lunedì 21 luglio 2008
domenica 20 luglio 2008
Il Corvo Nero
esiste un corvo nero
le penne morbide e scintillanti
amano il sole ed il suo calore
esiste un corvo nero
i suoi occhi puntano avanti
dritti dritti verso il futuro
scelto non previsto.
esiste un corvo nero
le sue ali sono grandi
tanto da avvolgerti se lo vuoi
esiste un corvo nero
esiste per davvero
e vola dritto verso il tuo futuro.
Ti domandi dove va
ma la risposta non contiene luogo.
La sua strada non è posata
sulle prime tre direttrici.
Il suo tempo si espande
oltre l'orizzonte,oltre
ogni dimensione,verso l'utopia.
Dentro la sua mente,
racchiuso tra forti meningi,
un mondo, quello più grande,
quello più bello, quello
impresso da sempre e per sempre,
esiste un corvo nero,
ed esiste per davvero
e vola dritto
verso il suo futuro.
le penne morbide e scintillanti
amano il sole ed il suo calore
esiste un corvo nero
i suoi occhi puntano avanti
dritti dritti verso il futuro
scelto non previsto.
esiste un corvo nero
le sue ali sono grandi
tanto da avvolgerti se lo vuoi
esiste un corvo nero
esiste per davvero
e vola dritto verso il tuo futuro.
Ti domandi dove va
ma la risposta non contiene luogo.
La sua strada non è posata
sulle prime tre direttrici.
Il suo tempo si espande
oltre l'orizzonte,oltre
ogni dimensione,verso l'utopia.
Dentro la sua mente,
racchiuso tra forti meningi,
un mondo, quello più grande,
quello più bello, quello
impresso da sempre e per sempre,
esiste un corvo nero,
ed esiste per davvero
e vola dritto
verso il suo futuro.
martedì 15 luglio 2008
Led Infrarosso Rosso? o Led Infrarosso Blu?

Da qualche giorno ho ripreso alcuni dei miei progettini, in particolare quelli riguardanti l'interazione uomo macchina , progetti che sono propedeutici al media center che ho in mente di realizzare...
Uno di questi, ovviamente, riguarda il multitouch, e prendendo spunto da quanto fatto già da altri (in particolare da Johnny Lee http://www.cs.cmu.edu/~johnny/ ) sto realizzando qualche pennina ad infrarossi, con l'aiuto di "mefrati" detto anche "Dario", che non si rifiuta di tenere in mano un saldatore con 40 gradi all'ombra e l'80% di umidità... comunque...
Mi servivano dei LED ad Infrarossi, e decido di andarli a comprare da un noto negozio di componenti elettronici qui nella mia città... vi riassumo come è andata con il negoziante:
Io - Buongiorno mi servirebbero dei Led a infrarossi.
Lui - Per?
Io Penso - ?!?!? Per... per metterli in serie ad una resistenza e mandargli un po di corrente...
Dario - Tipo quelli del telecomando :)
Lui - Ah, va bene.
-- Attendo --
Lui - Di che colore??
Che Bestia Disumana!!
Uno di questi, ovviamente, riguarda il multitouch, e prendendo spunto da quanto fatto già da altri (in particolare da Johnny Lee http://www.cs.cmu.edu/~johnny/ ) sto realizzando qualche pennina ad infrarossi, con l'aiuto di "mefrati" detto anche "Dario", che non si rifiuta di tenere in mano un saldatore con 40 gradi all'ombra e l'80% di umidità... comunque...
Mi servivano dei LED ad Infrarossi, e decido di andarli a comprare da un noto negozio di componenti elettronici qui nella mia città... vi riassumo come è andata con il negoziante:
Io - Buongiorno mi servirebbero dei Led a infrarossi.
Lui - Per?
Io Penso - ?!?!? Per... per metterli in serie ad una resistenza e mandargli un po di corrente...
Dario - Tipo quelli del telecomando :)
Lui - Ah, va bene.
-- Attendo --
Lui - Di che colore??
Che Bestia Disumana!!
P.S. ... mi ha pure detto che erano da 5Volts... (cosa strana ma possibile) e dunque gli ho sparato direttamente 5 volts... bruciandone uno... il cretino anzichè leggere la caduta di tensione ha letto l'inversa... e io gli ho creduto... da buon creTino.
A Gianfrà

A Gianfrà,
A Gianfrà, te ne sei andato, e ti giuro
non mi accorgo solo oggi della tua mancanza.
Si sente già da un pò, da quando hai perso
le forze, da quando come un'eroe ti spostavi
su un palco grazie ad una cloche.
Mancherai a me, e a chiunque ama
lottare per la verità.
poche parole per ricordare questo giorno
e per ricordare un grande che non c'è più.
A Gianfranco Funari.
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