E mi innamoro di tre donne al giorno,
E costruisco ideali armonici,
Affogando tra pensieri e parole.
Costretto a scusarmi,
l'invadente voglia di dare,
mi rende impertinente.
E vado a caccia di nuove ferite,
colleziono cicatrici,
Inciampo su lacci sciolti,
guardando avanti e oltre,
non provo imbarazzo,
se cado per un sogno,
se muoio per te, oggi,
un nuovo sogno mi darà vita,
domani.
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mercoledì 27 gennaio 2010
L'eruzione
E sento le mani bruciare,
cercando di afferrare,
una luce incantevole,
Ascolto il mio cuore,
tiene ancora il ritmo,
ma ho lava nelle vene,
E la mia mente brucia,
cercando di afferrare,
un pensiero incantevole.
Ascolto il tuo silenzio,
ne apprezzo il profumo,
ma ho una musica in testa,
e vorrei dire che l'ho scritta per te,
vorrei sbagliare tutto un'altra volta,
non aver ragione,
perdermi nella tua incoscienza,
arrendermi alla prepotenza dei tuoi occhi,
vorrei raggiungerti ma rimango qui
a pensarti,sognarti,inventarti
come forse non sei.
E sento la mente bruciare,
nell'intento di nutrire,
un desiderio incantevole,
Cerco la mia anima,
è ancora chiusa in camera,
E le mie mani bruciano
mentre sfiorano la tua schiena,
sulla quale scivolano desideri roventi,
come lava che scende a valle.
tinobruno
cercando di afferrare,
una luce incantevole,
Ascolto il mio cuore,
tiene ancora il ritmo,
ma ho lava nelle vene,
E la mia mente brucia,
cercando di afferrare,
un pensiero incantevole.
Ascolto il tuo silenzio,
ne apprezzo il profumo,
ma ho una musica in testa,
e vorrei dire che l'ho scritta per te,
vorrei sbagliare tutto un'altra volta,
non aver ragione,
perdermi nella tua incoscienza,
arrendermi alla prepotenza dei tuoi occhi,
vorrei raggiungerti ma rimango qui
a pensarti,sognarti,inventarti
come forse non sei.
E sento la mente bruciare,
nell'intento di nutrire,
un desiderio incantevole,
Cerco la mia anima,
è ancora chiusa in camera,
E le mie mani bruciano
mentre sfiorano la tua schiena,
sulla quale scivolano desideri roventi,
come lava che scende a valle.
tinobruno
martedì 5 gennaio 2010
La Notte
E questo mondo, non è poi tanto male,
le nostre maschere si incontrano e fanno scintille,
da ogni scintilla nasce un'idea,
da ogni idea nasce un pensiero,
da ogni pensiero nasce un nuovo mondo.
E questo mondo, non è affatto male,
le nostre vite esplodono,
come fuochi d'artificio,
dentro notti buie ma calde,
ed ogni respiro è un assaggio di infinito.
E questo mondo, nasce e muore,
dentro me, milioni di volte,
pensieri profondi e istinti incoscienti,
si amalgamano, creando visioni
e illusioni.
Interi universi si completano
in danze misteriose,
Ed io mi lancio nel vuoto,
di tanto in tanto,
per atterrare oltre
la mia immaginazione.
tinobruno
le nostre maschere si incontrano e fanno scintille,
da ogni scintilla nasce un'idea,
da ogni idea nasce un pensiero,
da ogni pensiero nasce un nuovo mondo.
E questo mondo, non è affatto male,
le nostre vite esplodono,
come fuochi d'artificio,
dentro notti buie ma calde,
ed ogni respiro è un assaggio di infinito.
E questo mondo, nasce e muore,
dentro me, milioni di volte,
pensieri profondi e istinti incoscienti,
si amalgamano, creando visioni
e illusioni.
Interi universi si completano
in danze misteriose,
Ed io mi lancio nel vuoto,
di tanto in tanto,
per atterrare oltre
la mia immaginazione.
tinobruno
lunedì 4 gennaio 2010
Allo specchio
Ciò che ci rende simili è la voglia di essere diversi dagli altri,
è quello strano e ricorrente pensiero
che ci porta a credere di avere un'identità.
Ciò che ci rende simili è la presunzione di esistere,
è quel continuo mantenerci in equilibrio,
sgomitando per far cadere gli altri,
perchè su quel filo, in fondo,
ci vogliamo stare solo noi.
tinobruno
è quello strano e ricorrente pensiero
che ci porta a credere di avere un'identità.
Ciò che ci rende simili è la presunzione di esistere,
è quel continuo mantenerci in equilibrio,
sgomitando per far cadere gli altri,
perchè su quel filo, in fondo,
ci vogliamo stare solo noi.
tinobruno
giovedì 19 novembre 2009
Riflessioni sulla vita da una goccia di caffè che mi cade a terra ogni volta che me lo porto in stanza.
La vita è come il caffè in un bicchiere trasportato
da un luogo all'altro di questo mondo,
se non vuoi sprecarne neanche una goccia,
quando per la troppa energia,
la tua vita raggiunge l'orlo del bicchiere,
ti devi fermare con dolcezza.
Poi , quando la superficie sarà di nuovo
oscuro specchio del tuo essere
potrai ricominciare a viaggiare...
e se un giorno ti accorgi
che nonostante il movimento
all'orlo non ci arrivi più beh...
agitati e divertiti più che puoi perchè sta finendo.
tinobruno
da un luogo all'altro di questo mondo,
se non vuoi sprecarne neanche una goccia,
quando per la troppa energia,
la tua vita raggiunge l'orlo del bicchiere,
ti devi fermare con dolcezza.
Poi , quando la superficie sarà di nuovo
oscuro specchio del tuo essere
potrai ricominciare a viaggiare...
e se un giorno ti accorgi
che nonostante il movimento
all'orlo non ci arrivi più beh...
agitati e divertiti più che puoi perchè sta finendo.
tinobruno
Tempo per principianti (guida rapida)
Più tempo passa, più ne rimane.
Il tempo non finisce mai, ma non è mai iniziato.
Il tempo non dipende da te, ma dipende da tutto.
Se tu dipendi dal tempo, tu dipendi da tutto.
Il tempo ti sopravvive sempre, anche se lo ammazzi.
Il tempo di afferrarlo e ti è già sfuggito.
Il tempo di capire qual'è il tuo tempo
ed il tuo tempo è già cambiato.
Il tempo per scrivere queste parole
è già finito.
Tino Bruno (nel Tempo libero).
Il tempo non finisce mai, ma non è mai iniziato.
Il tempo non dipende da te, ma dipende da tutto.
Se tu dipendi dal tempo, tu dipendi da tutto.
Il tempo ti sopravvive sempre, anche se lo ammazzi.
Il tempo di afferrarlo e ti è già sfuggito.
Il tempo di capire qual'è il tuo tempo
ed il tuo tempo è già cambiato.
Il tempo per scrivere queste parole
è già finito.
Tino Bruno (nel Tempo libero).
martedì 9 giugno 2009
Scegli il tempo.
Certe volte ho come la sensazione che la vita, quella che poi mi rimane in testa, sia il risultato di una certosina selezione, istante per istante, della migliore immagine possibile tra le tante che il mondo mi propone.
Forse ancora più incomprensibile è quella sensazione che mi spinge a credere che il tempo non sia altro che questa combinazione e che sia quindi l'intersezione tra innumerevoli dimensioni e lo spazio finito del pensiero umano.
Forse ancora più rivoluzionario è combinare i miei pensieri in un singolo assioma: il tempo è una nostra scelta.
tinobruno.
Forse ancora più incomprensibile è quella sensazione che mi spinge a credere che il tempo non sia altro che questa combinazione e che sia quindi l'intersezione tra innumerevoli dimensioni e lo spazio finito del pensiero umano.
Forse ancora più rivoluzionario è combinare i miei pensieri in un singolo assioma: il tempo è una nostra scelta.
tinobruno.
venerdì 15 maggio 2009
tuttuno
sono consapevole di essere tutto e parte di tutto, ma non tutte le parti di me sono consapevoli di questo.
lunedì 4 maggio 2009
Senza pretese alla conquista dell'universo.
Ma te ne accorgi che adesso puoi essere felice?
Che bastava dire no! a ciò che non ami?
Che potevi anche restare con me finchè ti andava.
Che non sarebbe stato un dramma, e che avremmo trovato
altre strade, altra gente, altri sapori, altri odori.
Ma te ne accorgi che ogni cosa è bella quando la scopri?
Che basta assaggiare tutto, e il piacere è proprio quello!
Che basta vivere ogni situazione, quel pò che ti serve per averla vissuta.
Che nessuno serve, che non servi a nessuno,
Che tutti hanno bisogno, che hai bisogno di tutti
Che tu ci sei! e non ti manca nessuno
Che ci sei! quando manchi a qualcuno.
Te ne sei accorto? Se ne sono accorti?
Oooo Oooooooo
Ooo Oooooo Oooo Oooooooo
Basta essere leggeri, come questa musica
Non pretendere nulla dal nulla,
ma tutto dal tutto.
Come il vento, che non sposta un granello di sabbia ,
Tu sposterai montagne di granelli .
Come la vita, che in una persona si esaurisce e cede al tempo,
ma nell'umanità domina il mondo per millenni.
Basta essere leggeri, leggeri, come una piccola,
piccolissima parte del vento che ci accarezza
adesso.
L'Alieno Creatore.
(tinobruno)
Che bastava dire no! a ciò che non ami?
Che potevi anche restare con me finchè ti andava.
Che non sarebbe stato un dramma, e che avremmo trovato
altre strade, altra gente, altri sapori, altri odori.
Ma te ne accorgi che ogni cosa è bella quando la scopri?
Che basta assaggiare tutto, e il piacere è proprio quello!
Che basta vivere ogni situazione, quel pò che ti serve per averla vissuta.
Che nessuno serve, che non servi a nessuno,
Che tutti hanno bisogno, che hai bisogno di tutti
Che tu ci sei! e non ti manca nessuno
Che ci sei! quando manchi a qualcuno.
Te ne sei accorto? Se ne sono accorti?
Oooo Oooooooo
Ooo Oooooo Oooo Oooooooo
Basta essere leggeri, come questa musica
Non pretendere nulla dal nulla,
ma tutto dal tutto.
Come il vento, che non sposta un granello di sabbia ,
Tu sposterai montagne di granelli .
Come la vita, che in una persona si esaurisce e cede al tempo,
ma nell'umanità domina il mondo per millenni.
Basta essere leggeri, leggeri, come una piccola,
piccolissima parte del vento che ci accarezza
adesso.
L'Alieno Creatore.
(tinobruno)
lunedì 27 aprile 2009
Faccio della mia vita un'arte, e dell'arte la mia vita.
Faccio della mia vita un'arte, e dell'arte la mia vita.
sabato 21 febbraio 2009
Inerme pendea dalle terga un cicciolo di merda
Stare attaccati, e non farne un dramma.
Pendere, e dipendere, dondolarsi e cullarsi,
non far nulla, questa la tua libertà,
invero questo è il tuo obiettivo:
Pendere dalle terga dell'umanità.
Pendere, e dipendere, dondolarsi e cullarsi,
non far nulla, questa la tua libertà,
invero questo è il tuo obiettivo:
Pendere dalle terga dell'umanità.
martedì 27 gennaio 2009
Il nome c'è già.
Fuori da ogni polemica, da ogni inutile aggressione, e con la mente carica di speranza, volevo solo ricordare a chi mi legge che il "nome c'è già".
Perchè devi battezzare tu, uomo, piccolo essere , quell'entità superiore, metafisica, astratta e concreta allo stesso tempo, che ci scruta ci osserva e ci orienta verso i nostri destini... perchè devi chiamarla Dio, Allah, Jahvè, Braham, Belzebu, Braham... perchè devi dargli un nome amico mio?
Lei ti da la vita, e tu le dai un nome senza neanche riconoscerla ed amarla...
Lei è l'universo, lei è te ed anche me con tutto quello che ci unisce, lei è un bimbo appena nato, o un anziana donna che combatte i suoi tremori con impegno, lei è un ruscello che sgorga timido in montagna ed è anche un caldo immenso mare che bagna i tuoi piedi ed è anche il sole che ti scalda, le nuvole che riportano in terra ciò che è andato in cielo, lei è tutto, è l'immenso e l'invisibile, lei è la NATURA DELLE COSE, non chiamarla in nessun modo, non ce n'è bisogno, ti sta già ascoltando...
Perchè devi battezzare tu, uomo, piccolo essere , quell'entità superiore, metafisica, astratta e concreta allo stesso tempo, che ci scruta ci osserva e ci orienta verso i nostri destini... perchè devi chiamarla Dio, Allah, Jahvè, Braham, Belzebu, Braham... perchè devi dargli un nome amico mio?
Lei ti da la vita, e tu le dai un nome senza neanche riconoscerla ed amarla...
Lei è l'universo, lei è te ed anche me con tutto quello che ci unisce, lei è un bimbo appena nato, o un anziana donna che combatte i suoi tremori con impegno, lei è un ruscello che sgorga timido in montagna ed è anche un caldo immenso mare che bagna i tuoi piedi ed è anche il sole che ti scalda, le nuvole che riportano in terra ciò che è andato in cielo, lei è tutto, è l'immenso e l'invisibile, lei è la NATURA DELLE COSE, non chiamarla in nessun modo, non ce n'è bisogno, ti sta già ascoltando...
domenica 14 dicembre 2008
L'Alieno creatore.
Io sono il cortocircuito
tra presente e passato
il legame concreto
tra vita e morte.
Sono l'ospite inatteso
che si è impadronito della casa,
Non ti rendi conto della mia presenza,
perchè sei solo materia,in mia assenza.
Io sono le combinazioni ,
sono una storia e mille storie
non esisto ma creo incessantemente:
mi presento, sono la tua mente.
tinobruno
tra presente e passato
il legame concreto
tra vita e morte.
Sono l'ospite inatteso
che si è impadronito della casa,
Non ti rendi conto della mia presenza,
perchè sei solo materia,in mia assenza.
Io sono le combinazioni ,
sono una storia e mille storie
non esisto ma creo incessantemente:
mi presento, sono la tua mente.
tinobruno
domenica 23 novembre 2008
Il Perfetto (esperimento di poesia bastarda)
Le ombre non esistono
quando non c'è luce.
ma tu sei splendido,
vivi in un mondo pieno di luce,
privo di ombre,
e l'unico mondo con tali virtù
è un mondo piatto.
ma che cazzo campi a fare!
quando non c'è luce.
ma tu sei splendido,
vivi in un mondo pieno di luce,
privo di ombre,
e l'unico mondo con tali virtù
è un mondo piatto.
ma che cazzo campi a fare!
venerdì 14 novembre 2008
domenica 19 ottobre 2008
L'esistenzialismo non esiste?
Ogni cosa esiste una volta, indipendentemente dalla propria consapevolezza, nel momento in cui entra a far parte della consapevolezza di un altra entità consapevole, esiste anche in quella consapevolezza, o meglio ne esiste una "iper istanza".La mia teoria vuole che esistono classi di esistenza ed istanze, tra queste una è istanza primaria se fa parte della consapevolezza dell'entità stesso (ed in un certo senso costituisce la base della consapevolezza), tutte le altre istanze sono in realtà sotto istanze (o iper istanze) dell'istanza primaria qualora questa esista, o istanze "immagine" ovvero proiezioni (di vario tipo) nella consapevolezza di altre entità qualora l'istanza primaria non esista ovvero l'entità sia priva di consapevolezza.
Tinobruno
Tinobruno
martedì 14 ottobre 2008
10ago2k8
Scrivo tutto quello che mi passa per la testa, sto ascoltando un po’ di musica prendendo un po di aria umidissima in una ventosissima nottata d’agosto, in un luogo di certo non immaginato da esseri divini, ma casualmente interessante, c’è il mare, neanche troppo vicino, c’è una spiaggia, e tanto spazio… per pensare.
A cosa penso, non lo so, la mia mente è in tempesta come questo mare, i pensieri arrivano a riva ma sono presto sopraffatti da altri , in cielo i ricordi luccicano ancora ma non riesco a distinguerli. No, tu non ci sei, e non ci sei mai stata, e chissà se mai ci sarai.
A cosa penso, non lo so, le mie ossa diventano spugna, sono piene di umidità, mi convinco sempre più di essere saturo di troppa realtà, ho bisogno di andare di muovermi, e invece giaccio a terra e le mie gambe sprofondano nella sabbia, ed ogni granello fa il suo dovere, senza risparmiarsi.
E’ vero tante cose non vanno, non c’è da stupirsi dicono in tanti… ma io mi stupisco, forse sono ancora vivo, e non voglio, non voglio, arrendermi, vorrei pensare più a me, ma non riesco a mettermi al centro di un mondo troppo più grande di me.
Ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed in fondo, siamo solo animali, e lo sono anche io, ma voglio mantenere un dubbio, voglio amare i miei respiri, voglio amare i miei pensieri, voglio sentire ogni giorno la bellezza delle cose, di tutte le cose, scoprirne ogni caratteristica, sentire l’aroma di ogni esistenza, annusare l’anima dei miei simili, ed arricchirmi della loro esistenza quelle volte in cui esistono per davvero.
E’ questo in fondo ciò che ho sempre fatto, ma purtroppo il mondo attorno a me è diventato un po’ arido, la gente, tutta, ma soprattutto la gente che mi circonda, è vuota, priva di vita, priva di volontà propria, guidata da piccoli ed insignificanti eventi, e da pesanti abitudini.
Devo smetterla di cercare il massimo negli altri, forse devo cercare di bastarmi, devo essere il massimo per me, senza aspettare nessuno, devo respirare ed andare avanti, devo guardare, devo osservare, potrebbe già essere fantastico tutto ciò, in sua assenza… Facciamo in modo che quando finisce, sia la fine di qualcosa.
A cosa penso, non lo so, la mia mente è in tempesta come questo mare, i pensieri arrivano a riva ma sono presto sopraffatti da altri , in cielo i ricordi luccicano ancora ma non riesco a distinguerli. No, tu non ci sei, e non ci sei mai stata, e chissà se mai ci sarai.
A cosa penso, non lo so, le mie ossa diventano spugna, sono piene di umidità, mi convinco sempre più di essere saturo di troppa realtà, ho bisogno di andare di muovermi, e invece giaccio a terra e le mie gambe sprofondano nella sabbia, ed ogni granello fa il suo dovere, senza risparmiarsi.
E’ vero tante cose non vanno, non c’è da stupirsi dicono in tanti… ma io mi stupisco, forse sono ancora vivo, e non voglio, non voglio, arrendermi, vorrei pensare più a me, ma non riesco a mettermi al centro di un mondo troppo più grande di me.
Ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed ogni giorno che passa, è un giorno in meno, ed in fondo, siamo solo animali, e lo sono anche io, ma voglio mantenere un dubbio, voglio amare i miei respiri, voglio amare i miei pensieri, voglio sentire ogni giorno la bellezza delle cose, di tutte le cose, scoprirne ogni caratteristica, sentire l’aroma di ogni esistenza, annusare l’anima dei miei simili, ed arricchirmi della loro esistenza quelle volte in cui esistono per davvero.
E’ questo in fondo ciò che ho sempre fatto, ma purtroppo il mondo attorno a me è diventato un po’ arido, la gente, tutta, ma soprattutto la gente che mi circonda, è vuota, priva di vita, priva di volontà propria, guidata da piccoli ed insignificanti eventi, e da pesanti abitudini.
Devo smetterla di cercare il massimo negli altri, forse devo cercare di bastarmi, devo essere il massimo per me, senza aspettare nessuno, devo respirare ed andare avanti, devo guardare, devo osservare, potrebbe già essere fantastico tutto ciò, in sua assenza… Facciamo in modo che quando finisce, sia la fine di qualcosa.
martedì 23 settembre 2008
Si, dico a te
Se vuoi stare con me,
se vuoi vivere e vuoi correre con me,
in mezzo a sterminate distese di fantasia,
in mezzo ai colori e alle forme dei miei mondi,
lasciami libero di essere chi sono,
lasciami vivo nei miei pensieri e nei miei sogni,
ma tienimi lontano da quella gente,
che ha scelto di morire,
e rassegnarsi al tempo e all'ignoranza,
tienimi lontano da coloro che
dicono ma non comunicano,
tienimi lontano da coloro che vogliono la pace a tutti i costi,
a discapito delle ragioni,
tienimi lontano da chi ci vuole tutti uguali,
e tutti infelici.
tienimi lontano da chi asseconda l'amore all'odio.
tienimi lontano da chi mi teneva legato a terra, e non fare lo stesso.
tienimi lontano dal mondo che esiste, solo fuori di noi.
Io voglio essere in quanto me, e so cosa vuol dire.
Sii te stessa e dimentica ogni altra cosa per sempre,
ricorda se vuoi le mie parole, ma rendile inutili usando la tua ragione.
tino.
se vuoi vivere e vuoi correre con me,
in mezzo a sterminate distese di fantasia,
in mezzo ai colori e alle forme dei miei mondi,
lasciami libero di essere chi sono,
lasciami vivo nei miei pensieri e nei miei sogni,
ma tienimi lontano da quella gente,
che ha scelto di morire,
e rassegnarsi al tempo e all'ignoranza,
tienimi lontano da coloro che
dicono ma non comunicano,
tienimi lontano da coloro che vogliono la pace a tutti i costi,
a discapito delle ragioni,
tienimi lontano da chi ci vuole tutti uguali,
e tutti infelici.
tienimi lontano da chi asseconda l'amore all'odio.
tienimi lontano da chi mi teneva legato a terra, e non fare lo stesso.
tienimi lontano dal mondo che esiste, solo fuori di noi.
Io voglio essere in quanto me, e so cosa vuol dire.
Sii te stessa e dimentica ogni altra cosa per sempre,
ricorda se vuoi le mie parole, ma rendile inutili usando la tua ragione.
tino.
martedì 2 settembre 2008
Ma è questo il futuro?
Rientro adesso da uno dei miei trip mentali nel mio passato, ricordo con estremo piacere i momenti della mia infanzia, parliamo dei primi anni 80, in quel periodo avvenivano cose stratosferiche, sembrava quasi che qualcuno avesse premuto a fondo il pedale dell'acceleratore del nostro mondo, era un continuo susseguirsi di annunci e progressi, non si faceva in tempo ad invidiare l'atari 2600 di tuo cugino che già avevi a casa uno dei tantissimi home computer del periodo, e contemporaneamente i primi apple, i personal computer, e poi quello che per me fu e forse è ancora fonte di meraviglia ed ispirazione, l'Amiga... ricordo ancora l'odore della plastica, ricordo che prima di averlo, mi sembrava quasi di non poter respirare, volevo quella meraviglia, 4096 colori, suoni, animazioni ... sembrava quasi che fossimo arrivati, cosa mai poteva succedere dopo.
Non ci si annoiava di certo al computer, ti mettevi li e *davvero* creavi, facevi un disegno, iniziavi a muoverlo un frame dopo l'altro, poi caricavi deluxe video... aggiungevi dell'audio e avevi creato la tua animazione. Tanti oggi dimenticano che Amiga fu il primo personal/home computer capace di consentire l'authoring e il playback in tempo reale di animazioni . Insomma mi sentivo di avere miliardi di possibilità, se volevo esprimere qualcosa l'avrei potuto fare. Qualche tempo dopo sempre grazie ad amiga, anche la modellazione, il rendering e l'animazione 3d divennero alla portata di noi "ragazzi" degli anni 80... e da li tante altre passioni...
Purtroppo, non so dire esattamente quando, tutto questo svanì. Non mi riferisco alla scomparsa di Amiga, ma alla scomparsa di quello spirito pionieristico e tecno-avventuroso che esisteva a quei tempi... con l'appiattimento verso una unica piattaforma hardware, per quanto oggi siamo arrivati a livelli prestazionali eccezionali, si è appiattito anche l'uso medio che si fa di quest'oggetto che oggi chiamiamo PiCCì... ci sono troppi professionisti, che fanno cose molto specifiche, o c'è il grafico super serio e professionale che vuole il mac perchè i grafici hanno il mac... o c'è il modellatore che ha imparato ad usare 3dstudio o maya ad un corso e guai a proporgli di cambiare "strumento"... o c'è lo sviluppatore che si limita a scrivere il codice delle applicazioni ma le iconcine e la grafica la deve fare qualcun'altro...
Si, questi sono i casi migliori... l'utilizzatore medio del pc oggi invece passa giornate intere aprendo e chiudendo outlook e cliccando su invia e ricevi, cercando di scegliere il font adatto per la richiesta di autorizzazione o per il report settimanale o per la lettera da mandare all'amministratore di condominio... ogni tanto apre il browser (magari firefox perchè gli hanno detto che "è trendy perchè è open source") e digita http://www.google.com/ e poi clicca su news, quello più smaliziato filtra un pò la ricerca di notizie... poi ci sono i cosiddetti "esperti di computer" quelli che conoscono benissimo il messenger e tutti i suoi add on, che conoscono ed hanno la propria pagina su myspace e facebook... e che passano il loro tempo a cliccare su qualsiasi cazzata gli passi d'avanti.
E' questo il futuro? Io immaginavo un mondo in cui tutti, dico tutti, fossero coinvolti nella "creazione" di un universo digitale esteticamente ed essenzialmente valido, una sorta di grandissimo contenitore della creatività, la cosiddetta realtà virtuale, la possibilità di esplorare nuovi mondi creati dalla nostra mente, a differenza di second life che è sempre stato solo uno strumento per fare marketing, e dove pochi si esprimono e tanti cazzeggiano senza sapere neanche cosa stanno facendo.
E' possibile che nonostante le idee e il sudore di personaggi come Steve Jobs, Wozniak, Gates, Miner oggi siamo così indietro? cosa è successo?
E' possibile che non siamo in grado di creare qualcosa di nuovo e rivoluzionario, che consenta a chi ha ancora quella voglia di creare, di staccarsi dalla massa di ipocriti finti utilizzatori, in realtà utilizzati...
Volevo creare un sistema operativo, il termine non descrive esattamente la mia idea, ma comunque serve a rappresentare un qualcosa che cambi radicalmente il modo di utilizzare l'informatica, per piegarla alla creatività, alla conoscenza, per piegarla alla nostra mente, il computer deve aprire nuove porte non chiuderci in una stanza, STIAMO DIVENTANDO DELLE SCIMMIE!!!
Peccato che nessuno ha voluto finanziare la mia idea, magari avrei già pronto qualcosa...
Comunque devo andare avanti, dato che nessun'altro sembra pensarci.
Tinobruno
Non ci si annoiava di certo al computer, ti mettevi li e *davvero* creavi, facevi un disegno, iniziavi a muoverlo un frame dopo l'altro, poi caricavi deluxe video... aggiungevi dell'audio e avevi creato la tua animazione. Tanti oggi dimenticano che Amiga fu il primo personal/home computer capace di consentire l'authoring e il playback in tempo reale di animazioni . Insomma mi sentivo di avere miliardi di possibilità, se volevo esprimere qualcosa l'avrei potuto fare. Qualche tempo dopo sempre grazie ad amiga, anche la modellazione, il rendering e l'animazione 3d divennero alla portata di noi "ragazzi" degli anni 80... e da li tante altre passioni...
Purtroppo, non so dire esattamente quando, tutto questo svanì. Non mi riferisco alla scomparsa di Amiga, ma alla scomparsa di quello spirito pionieristico e tecno-avventuroso che esisteva a quei tempi... con l'appiattimento verso una unica piattaforma hardware, per quanto oggi siamo arrivati a livelli prestazionali eccezionali, si è appiattito anche l'uso medio che si fa di quest'oggetto che oggi chiamiamo PiCCì... ci sono troppi professionisti, che fanno cose molto specifiche, o c'è il grafico super serio e professionale che vuole il mac perchè i grafici hanno il mac... o c'è il modellatore che ha imparato ad usare 3dstudio o maya ad un corso e guai a proporgli di cambiare "strumento"... o c'è lo sviluppatore che si limita a scrivere il codice delle applicazioni ma le iconcine e la grafica la deve fare qualcun'altro...
Si, questi sono i casi migliori... l'utilizzatore medio del pc oggi invece passa giornate intere aprendo e chiudendo outlook e cliccando su invia e ricevi, cercando di scegliere il font adatto per la richiesta di autorizzazione o per il report settimanale o per la lettera da mandare all'amministratore di condominio... ogni tanto apre il browser (magari firefox perchè gli hanno detto che "è trendy perchè è open source") e digita http://www.google.com/ e poi clicca su news, quello più smaliziato filtra un pò la ricerca di notizie... poi ci sono i cosiddetti "esperti di computer" quelli che conoscono benissimo il messenger e tutti i suoi add on, che conoscono ed hanno la propria pagina su myspace e facebook... e che passano il loro tempo a cliccare su qualsiasi cazzata gli passi d'avanti.
E' questo il futuro? Io immaginavo un mondo in cui tutti, dico tutti, fossero coinvolti nella "creazione" di un universo digitale esteticamente ed essenzialmente valido, una sorta di grandissimo contenitore della creatività, la cosiddetta realtà virtuale, la possibilità di esplorare nuovi mondi creati dalla nostra mente, a differenza di second life che è sempre stato solo uno strumento per fare marketing, e dove pochi si esprimono e tanti cazzeggiano senza sapere neanche cosa stanno facendo.
E' possibile che nonostante le idee e il sudore di personaggi come Steve Jobs, Wozniak, Gates, Miner oggi siamo così indietro? cosa è successo?
E' possibile che non siamo in grado di creare qualcosa di nuovo e rivoluzionario, che consenta a chi ha ancora quella voglia di creare, di staccarsi dalla massa di ipocriti finti utilizzatori, in realtà utilizzati...
Volevo creare un sistema operativo, il termine non descrive esattamente la mia idea, ma comunque serve a rappresentare un qualcosa che cambi radicalmente il modo di utilizzare l'informatica, per piegarla alla creatività, alla conoscenza, per piegarla alla nostra mente, il computer deve aprire nuove porte non chiuderci in una stanza, STIAMO DIVENTANDO DELLE SCIMMIE!!!
Peccato che nessuno ha voluto finanziare la mia idea, magari avrei già pronto qualcosa...
Comunque devo andare avanti, dato che nessun'altro sembra pensarci.
Tinobruno
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martedì 26 agosto 2008
Adeona e i soliti ignoranti
Spesso ho il dubbio che la maggior parte dei giornalisti, soprattutto su web ( anche perchè i giornali ormai chi li legge?) non facciano altro che prendere pagine di pubblicità e trasformarle (o tradurle) in articoli che suscitano pietà... ma gridano vendetta...
Insomma ho letto la "notizia" che un gruppo di sedicenti scienziati ha creato questo fantastico software che registra alcuni dati relativi alla connessione, quali l'ip address (spero pubblico) e l'ssid della rete wireless e li invia al relativo proprietario...
MA E' MAI POSSIBILE CHE QUESTI IGNORANTI REPLICATORI DI BUFALE NON ABBIANO IL MINIMO SENSO CRITICO?
INSOMMA CI AVETE PENSATO CHE SE VI FREGANO IL PORTATILE LA PRIMA COSA CHE FANNO E' FORMATTARLO E REINSTALLARLO?
Qualcuno mi potrebbe dire che è utile nel caso in cui mi si vogliano "rubare" i dati... ed io rispondo di no perchè se devo fregarti i dati mi prendo l'hard disk e il portatile lo butto nel cesso e i dati li recupero dall'hard disk usando un'altro sistema operativo ed altre tecniche...
Insomma io schedo Adeona come UselessWare... assieme a tanti giornalisti e alle cose che scrivono...
Mi stupiscono anche i giornalisti di repubblica che per quanto abbiano scritto delle limitazioni di cui sopra titolano il "prodotto" come un SOFTWARE CHE SALVA IL NOTEBOOK... che diamine... ma perchè prendere in giro la gente .
alcuni link agli articoli
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/laptop-smarriti/adeona-software/adeona-software.html
http://www.pcworld.it/showPage.php?template=attualita&id=6635&sez=nbz&masterPage=art_sezione_x.htm&cod=nb
del seguente articolo leggete i commenti... l'unica cosa sensata...
http://www.visionpost.it/dlife/come-ti-rintraccio-il-portatile-rubato.htm
controinformazione gente... controinformazione contro l'appiattimento della cultura italiana.
TinoBruno
Insomma ho letto la "notizia" che un gruppo di sedicenti scienziati ha creato questo fantastico software che registra alcuni dati relativi alla connessione, quali l'ip address (spero pubblico) e l'ssid della rete wireless e li invia al relativo proprietario...
MA E' MAI POSSIBILE CHE QUESTI IGNORANTI REPLICATORI DI BUFALE NON ABBIANO IL MINIMO SENSO CRITICO?
INSOMMA CI AVETE PENSATO CHE SE VI FREGANO IL PORTATILE LA PRIMA COSA CHE FANNO E' FORMATTARLO E REINSTALLARLO?
Qualcuno mi potrebbe dire che è utile nel caso in cui mi si vogliano "rubare" i dati... ed io rispondo di no perchè se devo fregarti i dati mi prendo l'hard disk e il portatile lo butto nel cesso e i dati li recupero dall'hard disk usando un'altro sistema operativo ed altre tecniche...
Insomma io schedo Adeona come UselessWare... assieme a tanti giornalisti e alle cose che scrivono...
Mi stupiscono anche i giornalisti di repubblica che per quanto abbiano scritto delle limitazioni di cui sopra titolano il "prodotto" come un SOFTWARE CHE SALVA IL NOTEBOOK... che diamine... ma perchè prendere in giro la gente .
alcuni link agli articoli
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/laptop-smarriti/adeona-software/adeona-software.html
http://www.pcworld.it/showPage.php?template=attualita&id=6635&sez=nbz&masterPage=art_sezione_x.htm&cod=nb
del seguente articolo leggete i commenti... l'unica cosa sensata...
http://www.visionpost.it/dlife/come-ti-rintraccio-il-portatile-rubato.htm
controinformazione gente... controinformazione contro l'appiattimento della cultura italiana.
TinoBruno
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